Trattamento delle sindromi vertiginose e dei problemi di equilibrio.

Non è facile dare una buona definizione di vertigine, fra le tante proposte quella del dott. Gill sembra essere la più semplice e completa:

Una vertigine è una sensazione soggettiva sgradevole di instabilità rispetto all’ambiente circostante

In questo modo si pone l’accento sulla vertigine come sintomo, che si manifesta in caso di informazioni divergenti provenienti dalle fonti che determinano l’orientamento spaziale o in seguito a problemi nella gestione di queste informazioni a livello cerebrale. In poche parole il nostro cervello riceve continuamente informazioni sulla nostra posizione e il nostro movimento da tre sistemi:

i recettori presenti nell’orecchio
i recettori presenti negli occhi
i recettori presenti nei tessuti periferici ( muscoli, articolazioni, pelle ect.. )

Quando le informazioni che arrivano sono discordanti, o quando il cervello non è in grado di elaborarle correttamente, compare la vertigine. Dunque qualsiasi disfunzione di questi sistemi può essere causa di vertigini.

Il trattamento dipende, come sempre, dalla causa.

VERTIGINI LEGATE A PROBLEMI CERVICALI

Si verificano in presenza di problematiche a livello cervicale come ernie, artrosi, tensioni muscolari. Il trattamento proposto prevede dunque massaggi, trazioni, trattamenti di osteopatia rappresentano la possibile soluzione al problema.

VERTIGINI POSIZIONALI: V.P.P.B. ( VERTIGINE PAROSSISTICA POSIZIONALE BENIGNA )

Le V.P.P.B. sono molto frequenti e la loro patologia è dovuta ad uno spostamento di piccoli cristalli presenti nell ‘orecchio interno, chiamati otoliti, nei canali emicircolari. I sintomi sono attacchi di vertigine molto forti ma di breve durata, dovuti a un repentino cambio di posizione della testa, tipicamente sdraiandosi nel letto o ruotando la testa verso il comodino. In questo caso il trattamento consiste in una manipolazione, detta manovra liberatoria.

VERTIGINI DI ORIGINE PERIFERICA ( LABIRINTITE )

In caso di infiammazioni o infezioni al nervo vestibolare è utile associare a una terapia medica un ciclo di sedute di rieducazione vestibolare, cioè di esercizi specifici eseguiti con lo scopo di ripristinare il normale funzionamento del sistema di gestione dell’equilibrio, per esempio seguendo i protocolli sviluppati da Norre, Cawthorne e Cooksey.

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